Si può fare di meglio per chi ha la Celiachia
Bentornati sul mio blog
Sia bene inteso che in questo articolo esprimo la mie idee e non pretendo di convincere nessuno ma come laureato in farmacia e quindi come “esperto della salute” della persona, soprattutto per quel che riguarda il problema della celiachia, credo di poter affermare con convinzione ciò che penso.
Cominciamo a fare sul serio…
Il paziente celiaco in farmacia ha difficoltà a trovare soprattutto i prodotti freschi sia dolci che salati (torte, pasticcini, biscotti, snack salati, pizze, ecc.) proprio perché si tratta di una tipologia di “negozio” che nasce per commercializzare altro (medicine) e poi perché i proprietari considerano il settore del gluten-free un mercato di nicchia.
Anche nella grande distribuzione le cose non vanno tanto bene. E’ vero che l’assortimento dei prodotti aumenta sempre di più ma chi lo offre sono sempre ditte tutt’altro che artigianali. Sto parlando di grandi industrie che hanno “fiutato il business” e attirano il cliente forti di un marchio conosciuto e di un prezzo concorrenziale.
Infine, restano i negozi specializzati , e anche qui le cose potrebbero andare meglio.
Un punto vendita con una superficie commerciale ridotta non può certo offrire un assortimento sufficiente, il rischio per il cliente è quello di stufarsi dell’offerta o, peggio ancora, finire per allontanarsi da una dieta corretta e nutrizionalmente equilibrata.
Certo il quadro che ho definito è piuttosto triste.
La verità è che la mia famiglia e come noi anche molti altri celiaci ci siamo abituati ad utilizzare i buoni dell’ASL nei negozi specializzati o nelle farmacie più fornite per poi integrare il fabbisogno mensile acquistando articoli nuovi o particolarmente convenienti nei supermercati.
Vi ricordate quando prima ho scritto: “si può fare di meglio”?…
Beh, io ci ho pensato bene e ho trovato la soluzione del problema e la voglio condividere con voi.
Vi aspetto al prossimo articolo e vi svelerò la mia intuizione.
Ciao, Marco
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